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Apre ad Aosta la mostra Bruno Zoppetti. Ritratti in musica @guichardaz

Pubblicato il 17 settembre 2024 • Eventi

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

Aosta, martedì 17 settembre 2024

Apre ad Aosta la mostra Bruno Zoppetti. Ritratti in musica

L'Assessorato Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione autonoma Valle d'Aosta comunica che venerdì 4 ottobre 2024, alle ore 18, sarà presentata, presso la sede espositiva Hôtel des États di Aosta, la mostra Bruno Zoppetti. Ritratti in musica.

L’esposizione, realizzata dalla Struttura Attività espositive e promozione identità culturale e curata da Daria Jorioz, si compone di una selezione di oltre venti ritratti, tecniche miste su tela, ispirati a musicisti di rilievo internazionale tra i più famosi del Novecento, da Robert Johnson a Bob Dylan, da Jimi Hendrix a Nina Simone.

Spiega l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz: “I ritratti realizzati da Bruno Zoppetti, artista lombardo e frequentatore della Valle d’Aosta, potranno essere apprezzati da un pubblico vario e diversificato, perché la pittura e la musica sono linguaggi universali. I suggestivi dipinti che compongono questa esposizione introducono il visitatore in un’atmosfera mitica per tutti gli appassionati del folk, del blues e del jazz, con uno sguardo speciale agli Stati Uniti ma non solo”. 

Scrive nel catalogo la curatrice, Daria Jorioz: “Il genere pittorico del ritratto conserva intatto il suo potere evocativo, consentendo a Bruno Zoppetti di mettersi in gioco e di porsi in un dialogo ideale con il soggetto prescelto, la cui immagine è spesso sintesi creativa personale all’interno di un’iconografia storicizzata, desunta da fotografie d’archivio, fotogrammi di video e copertine di dischi.

I “Ritratti in musica” di Bruno Zoppetti compongono una narrazione priva di ogni retorica, enfatizzata dalla freschezza di un tratto pittorico di indubbia perizia tecnica”. 

La mostra Bruno Zoppetti. Ritratti in musica, che rimarrà aperta fino al 21 aprile 2025, è arricchita da un catalogo illustrato bilingue italiano-francese con un testo critico di Daria Jorioz, pubblicato dalla Tipografia Duc, acquistabile in mostra al prezzo di 18 euro.

Orario di apertura: martedì-domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

La mostra è a ingresso gratuito. 

Cenni biografici

Bruno Zoppetti (Sellere, Bergamo, 1961) dopo aver completato la propria formazione presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, ha esordito nel 1984 con la prima mostra personale. Nel corso degli anni ha portato avanti il proprio percorso creativo affiancato da figure di critici e intellettuali come Elda Fezzi, Piero Del Giudice, Mario De Micheli, Pierluigi Lanfranchi, Franco Loi, Francesco Porzio, Luciano Spiazzi, Emilio Tadini.

La sua ricerca attinge a una cultura figurativa di ampio respiro che trova le proprie radici nel territorio, individuando volta per volta il proprio linguaggio nello stile figurativo o nel disfacimento della forma e nella forza espressiva del colore per entrare in dialogo con il proprio tempo. Le sue opere sono state apprezzate in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero.

 Esposizioni personali e collettive

Milano – Galleria della Ore (1992 e 1995); Tenero, Locarno – Galleria Matasci (1994 e 2009); Courmayeur – Fondazione Detto Dalmastro (1997); Lecco – Galleria Bellinzona (1998); Chiasso – Galleria Mosaico (1999); Sondrio – Palazzo della Provincia (2004); Zoagli (GE) – Castello Canevaro, Nati sotto Saturno (2006); Maccagno (VA) – Civico Museo Parisi Valle (dal 2007 esposizione di opere d’arte dell’autore); Legnano (MI) – Castello Visconteo (2008); Alba (CN) – Galleria Il Busto Mistero (2012); Milano – Nhow Hotel, Arte design exhibition (2014); Iseo (BS) – Fondazione l’Arsenale (2015-2016-2017); Cedegolo (BS) – MUSIL, Delle mani i calli (2017); Lugano (CH) - A.A.A.C. Biblioteca Salita dei Frati, Aria della memoria (2019); Corte Franca (BS) – Cascina Clarabella, Fragili (2020); Aix-en-Provence (F) - Université de Marseille, I Contain Multitudes. Bob Dylan (2022), Monforte d’Alba (CN) Fondazione Bottari-Lattes, Body and Soul (2022); Pisogne (BS) Museo Mirad’Or e Chiesa Madonna della Neve, Corrispondenze (2024).

Per informazioni:

Regione autonoma Valle d'Aosta
Soprintendenza per i beni e le attività culturali
Struttura Attività espositive e promozione identità culturale
Tel. 0165.275937
u-mostre@regione.vda.it

Sede espositiva Hôtel des États
Piazza Chanoux, 8 - Aosta
Tel. 0165.300552
www.regione.vda.it

 

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 regionevalledaosta.official

 Regione Valle d’Aosta

 Regione Autonoma Valle d’Aosta

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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste


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